L’ergonomia al computer può alleviare l’affaticamento degli occhi
L’uso prolungato del computer e di altri dispositivi digitali affaticano gli occhi e altre parti del corpo.
L’uso prolungato del computer, per lavoro, a scuola o a casa per divertimento, rappresenta un fattore di rischio per mal di testa, bruciore e arrossamento oculare, torcicollo e altri sintomi che comprendono la sindrome da visione al computer (Computer Vision Syndrome, CVS).
Un modo per ridurre il fastidio legato all’uso del computer è fare più attenzione al vostro corpo quando lavorate al computer o adattare la vostra postazione di lavoro e le vostre abitudini per evitare questi problemi.
Cos’è l’"ergonomia al computer"?
L’ergonomia è la scienza che si occupa di adattare un lavoro, un equipaggiamento e/o una postazione di lavoro alle esigenze del lavoratore.
L’obiettivo è ottimizzare l’"adattamento" tra ciascun lavoratore e il suo ambiente di lavoro per migliorare la prestazione e ridurre il rischio di danni da sforzo ripetitivo.
L’ergonomia al computer (a volte chiamata anche ergonomia visiva) si occupa delle modalità per ottimizzare la postazione del computer e ridurre i rischi specifici della sindrome da visione al computer (CVS), dolore al collo e alla schiena, sindrome del tunnel carpale e altri disturbi che interessano i muscoli, la colonna vertebrale e le articolazioni.
Consigli per l’ergonomia al computer
Non è necessario la costosa consulenza di un esperto per creare una postazione del computer che riduca i rischi di stress, l’affaticamento visivo digitale e dei potenziali danni per un uso prolungato del computer.
Qui trovate alcuni utili consigli sull’ergonomia al computer:
Sedetevi in modo che la testa e il collo siano dritti e in linea con il dorso, non piegatevi in avanti o non inclinatevi all'indietro.
Guardate direttamente lo schermo del computer. Evitare di guardare lo schermo con la testa girata o la schiena storta.
Mantenere i gomiti ben vicini al corpo.
Usate una sedia che fornisca supporto alla parte più bassa della schiena e che abbia una seduta imbottita e un bordo anteriore sagomato.
Tenete il mouse vicino alla tastiera in modo da averlo a portata di mano.
Posizionate il display del computer in modo che la parte alta dello schermo sia leggermente sotto il livello degli occhi. Questo consentirà di vedere lo schermo senza piegare il collo.
Sistemate la posizione del display in modo da evitare riflessi sopra la testa e il riverbero della luce esterna sullo schermo.
Tenete il monitor abbastanza vicino agli occhi per poter leggere comodamente il testo sullo schermo senza piegarsi in avanti.
Quando lavorate con documenti stampati, usate un portadocumenti che li posizioni alla stessa altezza e distanza dello schermo del computer.
Usate gli auricolari quando parlate al telefono mentre lavorate al computer.
Inoltre, potete migliorare il comfort e ridurre lo stress fisico sistemando l’altezza della sedia e della scrivania come segue:
La parte superiore del braccio è perpendicolare al pavimento, non piegata in avanti o inclinata all’indietro
L’avambraccio, il polso e le mani formano un angolo di 90 gradi con la parte superiore del braccio
Le cosce sono parallele al pavimento e la parte inferiore delle gambe è perpendicolare al pavimento
Il polso e il palmo non sono appoggiati su degli spigoli vivi
Se indossate delle lenti bifocali o trifocali, dovrete essere in grado di vedere comodamente lo schermo del computer senza flettere indietro la testa. Se non è così, considerate la possibilità di acquistare degli occhiali esclusivamente per il computer.
Questi consigli vi aiuteranno a evitare posture stressanti che causano mal di testa, dolore al collo e alla schiena e sindrome da visione al computer.
Tuttavia, ricordate che lavorare a lungo al computer, anche in una postazione di lavoro ideale, è stressante per il corpo e per gli occhi.
Per alleviare lo stress che può portare alla sindrome da visione al computer e disturbi fisici, assicuratevi di fare frequenti pause quando lavorarte molte ore al computer. Alzatevi e allontanatevi dal computer per brevi pause ogni 20 o 30 minuti, se possibile.
Durante queste brevi pause, stendete le braccia e la schiena e rilassate gli occhi guardando qualcosa che si trova a una distanza di almeno 6 metri.
Inoltre, sbattete frequentemente le palpebre, chiudendole completamente, per ridurre il rischio di secchezza oculare causata dall’uso del computer, e instillate delle lacrime artificiali per idratare e lubrificare gli occhi se necessario.
Pagina pubblicata in mercoledì 8 dicembre 2021